La disfunzione erettile, chiamata in passato impotenza, viene definita “l'incapacità del soggetto di sesso maschile a raggiungere e/o mantenere un'erezione sufficiente a condurre un rapporto soddisfacente” pur essendo  presente un buon desiderio sessuale.

Molti uomini sono saltuariamente esposti a difficoltà dell'erezione e questa esperienza è vissuta psicologicamente  in modo molto negativo.

 

La disfunzione erettile colpisce circa il 13% della popolazione maschile italiana ma l’incidenza sale al 50% considerando gli uomini con una età compresa tra i 40 e i 70 anni.

 

Classificazione:

Se la disfunzione erettile si è manifestata fin dall'inizio dell'attività sessuale del soggetto viene definita “primaria”, se è invece intervenuta successivamente a un periodo di vita sessuale soddisfacente viene definita “secondaria”.

Il disturbo può essere"generalizzato"  se è sempre presente nell'attività sessuale dell'uomo o “situazionale”se si presenta soltanto in determinate situazioni o partner. 

Può infine essere di natura prevalentemente psicologica o organica: in taluni casi potrebbe essere causata dalla presenza di un blocco psichico (come nel caso dell'ansia da prestazione). 

 

Possono intervenire altri fattori: per esempio insorgenza di diabete o uso di farmaci anti-ipertensivi.


Dr. Tarroni, Psicoterapia Breve Strategica - Psicologo Bologna