Dr. Alberto Tarroni, Psicoterapia Breve Strategica - Psicologo Bologna
Uno dei momenti più critici del bambino è il passaggio dalla famiglia-scuola materna, alla scuola elementare.
Il bambino dovrà imparare a scontrarsi con una nuova realtà, non più protettiva e senza alcuna richiesta di prestazione, ma un nuovo contesto in cui verrà valutato per il suo rendimento e anche per le
...continuaUn'altra difficoltà frequente nell’età che va dai tre ai sei anni è il rifiuto ostinato da parte del bambino di staccarsi dai genitori anche per poco tempo.
Quando una difficoltà passeggera viene gestita inadeguatamente, può diventare un problema persistente e il genitore si sente impotente perché ogni
...continuaUn problema molto frequente è rappresentato dalle difficoltà linguistiche del bambino: incapacità di pronunciare correttamente le parole, recitazione ripetuta di alcuni suoni, fino al mutismo elettivo, ovvero il rifiuto o l'incapacità di comunicare verbalmente.
Anche in questo caso l'incapacità genitoriale
...continuaUna delle prime difficoltà con cui si scontrano i genitori, riguarda la predisposizione emotiva e comportamentale ad affrontare l'impegno scolastico.
Con l'ingresso alla scuola elementare, una delle lamentele più diffuse tra i genitori riguarda i compiti pomeridiani.
Ci sono alcune regole
...continuaNel periodo che va dagli 11 ai 14 anni, emergono le prime forme di difficoltà nella relazione con gli altri, sia con i membri dello stesso sesso che di quello opposto.
Tali difficoltà possono manifestarsi come la tendenza all’ introversione o all’ estroversione, da una parte troviamo un comportamento
...continuaIl disturbo d’ansia sociale è spesso collocato intorno al dodicesimo anno di età, periodo in cui i ragazzi sviluppano e costruiscono le loro relazioni sociali stabili con i coetanei, sia all’interno del contesto scolastico, sia all’esterno.
I bambini e gli adolescenti con disturbo d'ansia sociale sono
...continuaIl disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività DDAI, è un disturbo del comportamento caratterizzato da iperattività motoria, impulsività e disattenzione che rende difficoltoso e in alcuni casi impedisce il normale sviluppo, l'integrazione e l'adattamento sociale dei
...continuaLa ribellione e il rifiuto volontario di rispettare le regole, è un fenomeno tipico di questa età (6-11 anni) e crea non poche difficoltà sia alla famiglia che alla scuola.
Nella maggioranza dei casi questo comportamento è associato all’ iperattività anche se talvolta può essere presente in soggetti che non
...continuaNel periodo che va dai 6 agli 11 anni, può emergere un disturbo che desta molta preoccupazione nei genitori: l'enuresi notturna, durante la notte il bambino fa la pipì nel letto una o più volte.
Il centro di terapia strategica ha messo a punto un metodo efficace che coinvolge genitori e
...continuaIn questa fase della vita (6-11) appaiono per la prima volta forme di paura specifica e talvolta vere e proprie fobie: paura di andare in certi luoghi, il terrore di alcuni animali e cosi via.
In questi casi il genitore deve essere da una parte rassicurante, ma senza sminuire o sottovalutare la reazione
...continuaTra i 6 e gli 11 anni può emergere nel bambino l’incapacità di gestire le proprie reazioni e la propria carica.
Potremmo avere a che fare semplicemente con un bambino molto dinamico oppure con un disturbo conclamato come la sindrome di iperattività.
In questo secondo caso, è come se
...continuaIl lutto può essere visto come una ferita che possiede un tempo di cicatrizzazione.
Ciò che distingue un normale processo di elaborazione del lutto da un processo bloccato, è che in quest’ultimo caso la vita smette di fluire e si ferma.
Rimane solo un momento, il momento della perdita, del
...continuaL'età che va dai tre ai sei anni è caratterizzata dai primi tentativi di socializzazione con gli altri bambini e dall'evoluzione della dinamica con gli adulti.
In questa fase possono emergere delle difficoltà per esempio il bambino non vuole star dentro le regole e si ribella a spazi e tempi: fa i capricci
...continuaIl problema del sonno e del pianto insistente e prolungato è certamente una delle difficoltà che mettono maggiormente in crisi i genitori nei primi anni di vita del bambino.
Tuttavia attraverso la messa in atto di determinate tecniche comportamentali, nel giro di pochi giorni il bambino impara ad
...continuaIntorno al sesto mese di vita, con lo svezzamento, il bambino inizia gradualmente a inserire nella propria alimentazione i cibi solidi.
E’ un momento critico e delicato per il bambino, una fase di passaggio graduale in cui inizia ad esplorare nuovi sapori.
Il genitore in questa fase deve imparare a
...continua