Tra i 6 e gli 11 anni può emergere nel bambino l’incapacità di gestire le proprie reazioni e la propria carica. 

Potremmo avere a che fare semplicemente con un bambino molto dinamico oppure con un disturbo conclamato come la sindrome di iperattività

 

In questo secondo caso, è come se il bambino fosse sottoposto a una continua scarica elettrica che impedisce di rimanere concentrato su un compito o un’attività.

 

Esistono numerosi studi che dimostrano la validità degli interventi di tipo comportamentale e relazionale e la maggiore efficacia di questi rispetto agli interventi farmacologici. 

 

La nostra ricerca intervento ha evidenziato che nel caso di iperattività la matrice fondamentale della persistenza del problema risiede nell’ incapacità dei genitori di far rispettare regole, tempi e modi ai propri figli.

 

Si osserva, infatti, che queste problematiche sono presenti nelle famiglie in cui la struttura gerarchica è completamente assente, oppure gestita in maniera intermittente o conflittuale tra i coniugi.

 

Dr. Tarroni, Psicoterapia Breve Strategica - Psicologo Bologna